l folle e la discola vivono nel folto del bosco.

Le persone vengono per sentire i discorsi di lui sul divino e il divino nella natura.

Lei lo ascolta sempre e lo ascolta tanto e tanto vorrebbe dire lei pure, ma non accade mai.

Fino a che l'occasione si crea, con il gruppo degli spettatori, se lui non li vede, forse...

Le parole sono tratte dalle poesie di Rūmī, testi che celebrano negli elementi l'Assoluto,

la cornice e la storia conclusiva sono ispirate a vecchie fiabe orientali.

I personaggi sono sghembi, zoppi, di quelli che con una punta di follia e divertimento aprono una crepa

nel quotidiano e fanno da ponte a un altro presente.

Restano gli stessi o mutano solo un poco, i due, accopagnano li spettatori in un viaggio che

è uno sguardo inconsueto sul paesaggio e un'occhio voltato, aperto all'intimo di ciascuno.

 

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Destinatari

Adulti, ragazzi e bambini dai 7 anni

 

Esigenze tecniche

Spazio naturale (boschi, campi coltivati, giardini) protetto acusticamente e visivamente

Luce del paesaggio, candele per la sera - Nessuna amplificazione audio

Una guida esperta del luogo che conduca gli spettatori tra le scene

 

Tecnica di realizzazione

Azione teatrale – narrazione - canto e musica dal vivo

 

Attori

Sonia Montanaro 

Marco Romano Coppola a flauti, percussioni, chitarra e canto

 

Durata

Dal pomeriggio al crepuscolo

 

Contatti

NEMOREA. TEATRO delle FORESTE, Associazione Culturale

Sonia Montanaro 392 1657221 - info@nemoreateatro.it

www.nemoreateatro.it

http://lavolpeconillume.wix.com/lavolpeconillume